Incendio: che tipo di danno dobbiamo aspettarci
Il devastante incendio di Valencia porta l’attenzione sulla sicurezza, considerata una spesa sacrificabile. Sotto indagine i materiali usati nei rivestimenti di facciate e cappotti termici. La dinamica sembra simile a quella vista in Italia, alla Torre dei Moro di Milano. E in tutta Italia ci sono altri edifici con rivestimenti simili, permessi dalla legge.
IL FUOCO, DA SEMPRE IL MAGGIOR PERICOLO
I danni da fuoco (incendio) sono quelli che generano situazioni di perdita la cui ampiezza economica può essere devastante.
Danni diretti e danni indiretti possono facilmente, anche per un piccolo appartamento, rappresentare milioni di euro.
Il danno diretto è quello che provoco alle mie cose; il danno indiretto è quello che l’incendio da me sviluppatosi crea alle cose e alle attività di terzi.
Facciamo un rapido esempio: incendio che si sviluppa dalla cucina di un appartamento. Per danno diretto intendiamo il danno quantificabile provocato all’appartamento (o parte di esso), al contenuto di proprietà e al contenuto che detengo anche se di proprietà di terzi. Il danno indiretto è quello provocato alle parti condominiali, agli altri appartamenti, ai rispettivi contenuti, all’eventuale perdita di godimento e/o mancato reddito delle unità rese inagibili (anche temporalmente).
Poi ci sono le persone.
Arrivare ad avere un danno indiretto di milioni di euro non è una fantasia.
E POSSONO SUCCEDERE I GUAI
Guai grossi. A parte l’eventuale penale (lesioni o omicidio colposo) c’è la conta dei danni, le relative richieste, gli avvocati … non ci si può sottrarre ma, per certo, si può almeno trasferire l’onere economico da queste cose derivante.
Si perché l’ Art. 2043 c.c. recita: “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.
Significa che, fatto un danno, non finisco di pagare fino a quando non ho risarcito tutto.
In ogni danno (provocato o subito) andranno accertate le cause, le responsabilità, quantificati i danni, sgomberate le macerie, attivate le procedure di messa in sicurezza e di ripristino dei danni.
Serviranno periti, tecnici, aziende che fanno salvataggio, messa in sicurezza, imprese edili, avvocati.
RIFLESSIONI ASSICURATIVE
Ci sono un sacco di implicazioni assicurative in un incendio e si possono sicuramente distinguere i due grandi comparti di danno in cui la presenza di una buona assicurazione se presente, potrà fare la differenza.
I danni propri:
- quelli cioè prodotti dall’incendio alle proprie cose e la necessità che questo impone di ricostruire i fabbricati andati perduti nel rogo.
- i danni al contenuto che sarà sicuramente da ricostruire e/o rimpiazzare.
- le responsabilità verso vicini, terzi in genere.
Poi ci sono:
- perdita pigioni (se il fabbricato era locato a terzi).
- ricollocamento, almeno nel periodo di fermo tecnico.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
L’incendio di un’abitazione è un guaio che va ad innescare una miriade di problemi, per risolverli viene da dire che l’assicurazione è indispensabile. Di sicuro ogni lettore si sarà premurato di mettere in copertura tutti gli aspetti soggetti a possibili danni derivanti dalla proprietà e dalla conduzione dell’appartamento.
Questa considerazione però la dice lunga anche sul ruolo che il Consulente Assicurativo può avere in fatto di indirizzo e consiglio verso un’adeguata previsione delle coperture proprio per evitare o quantomeno limitare al massimo i possibili danni, ancorché risarcibili.
È suo compito infatti, ancor prima di iniziare a parlare di polizze, il doversi accertare delle necessità e delle peculiarità proprie, di ogni tipologia di attività in cui egli presti la sua opera. Solo conoscendo a fondo i rischi egli potrà dare i giusti indirizzi per la loro gestione. Solo così vedremo se il trasferimento all’Assicuratore di quella parte insopprimibile delle pericolosità del rischio, è stata gestita in assicurazione con la dovuta professionalità. È proprio nell’occasione del sinistro che si metterà in luce l’adeguatezza delle coperture che il Consulente ha proposto; ivi compresa la capacità di assistere e supportare tutta l’attività peritale necessaria sino al risarcimento integrale dei danni.
Per questo abbiamo deciso di non vendere semplicemente polizze. I processi necessari a costruirle passano obbligatoriamente per una approfondita conoscenza dei rischi, delle tipologie di costruzione, dei valori da attribuire, delle capacità e delle competenze che ci siamo impegnati a mettere in gioco e sempre a disposizione.
38 anni di esperienza a vostro vantaggio.