Ormai ci siamo: arrivano delle novità dal 30 giugno nel mondo delle RC Auto e questo ci consente di fare una riflessione.
Caro Assicurato, vuoi sapere qual è la differenza tra cliente e CLIENTE?
Non certamente la semplice modalità con cui viene scritto, bensì il grado di relazione che permette di avere un buon livello di informazione e aggiornamenti.
Poniamo l’attenzione sul tema dell’obbligatorietà della copertura assicurativa per i mezzi posti in circolazione (ex L. 990/69). Il 30 giugno entrerà definitivamente in vigore la Direttiva UE 2021/2118, ovvero la normativa che estende l’obbligo di polizza RCA a tutti i veicoli a motore.
Un cambiamento rivoluzionario
Cosa cambia? È davvero un cambiamento rivoluzionario: per le Assicurazioni (che dovranno necessariamente assicurare) e per i CLIENTI (ovvero coloro che, debitamente informati, si renderanno conto del rischio e provvederanno a dare giusta collocazione allo stesso).
Ecco tre esempi:
1) i veicoli aziendali come i muletti, i carrelli elevatori, le macchine operatrici e gli altri mezzi di movimentazione anche se utilizzati in spazi privati interni e anche se non targati/immatricolati
2) tutte le macchine agricole
3) i veicoli “privati” che non circolano su suolo pubblico, come ad esempio vecchi ciclomotori e le auto in garage da decenni. E poi … poi!
Poi la normativa contempla “qualsiasi veicolo a motore azionato esclusivamente da una forza meccanica e che circola sul suolo ma non su rotaia, con un peso netto massimo superiore a 25 kg e una velocità di progetto massima superiore a 14 km/h”.
Ovvero? Monopattini, veicoli elettrici, carrelli …… restano escluse (ancora) le biciclette (anche quelle a trazione elettrica in quanto … necessita di stimolo umano – la famosa pedalata assistita) ma forse, anche di questo, sarà bene parlarne.
Fondamentalmente si scardina il principio per cui l’obbligo assicurativo sia tale se utilizzo il mezzo in determinati luoghi (suolo pubblico o privato), per avanzare il concetto di “veicolo”.
La “capofamiglia” non risolve il problema
Per chi ama il “faidate” ricordiamo che l’eventuale presenza di una “capofamiglia” non risolve il problema: la garanzia della circolazione di veicoli (RCA) è espressamente esclusa da qualsivoglia copertura di RCT (Aziende comprese!)
RC Auto: cosa occorre fare dal 30 giugno
Dal 30 giugno è dunque importante fare due cose:
- Censire il parco mezzi
- Comprendere se debbano essere sottoposti o meno all’assicurazione obbligatoria.
In alternativa ci sono le contravvenzioni e l’accettazione del rischio.
I clienti e i CLIENTI non sanno cosa fare. Per questo abbiamo scritto questa news: per dare a ciascuno la possibilità di prendere consapevolezza e aderire alla consulenza personalizzata che prevede la mappatura e l’analisi dei rischi.
A partire, per il caso specifico, della flotta di veicoli, aziendali e privati: verificheremo assieme se sono soggetti all’obbligo e individueremo insieme la soluzione assicurativa più adatta.